TERNI – Una maglia ufficiale, rigorosamente rosa, ma che richiama – nel design dello sponsor tecnico Kappa – quella della Nazionale azzurra di scherma che fa onore all’Italia in giro per il mondo. Perché anche questo, seppur non sul fronte agonistico, è non di meno un motivo d’orgoglio del nostro sport. È stato svelato a Terni, in occasione dei Campionati Nazionali Gold Assoluti, il nuovo simbolo identificativo del progetto “Nastro Rosa”, fiore all’occhiello delle attività che la Federazione Italiana Scherma ha messo in campo nell’ambito delle iniziative risultate vincitrici nei bandi promossi da Sport e Salute per la diffusione dell’attività sportiva. L’iniziativa federale dedicata alle donne che hanno subito interventi al seno ai fini riabilitativi, per concorrere a ripristinare la piena funzionalità degli arti superiori attraverso esercizi di scherma, continua la sua incessante attività sui territori italiani e ha vissuto lo scorso weekend al PalaTennistavolo “De Santis” un nuovo importante passaggio simbolico.
Il Vicepresidente federale Vincenzo De Bartolomeo, referente del Consiglio guidato dal Presidente Paolo Azzi per i progetti sociali, ha infatti consegnato simbolicamente la maglia del Nastro Rosa della scherma italiana alla sua testimonial, l’ex fiorettista azzurra Francescamaria Facioni (QUI il suo intervento durante il congegno “Stoccate Sociali” del 17 novembre 2023 alla Camera dei Deputati).
Di “Nastro Rosa” e del suo sviluppo si parlerà anche il prossimo 6 giugno a Cagliari, in una Tavola Rotonda promossa dalla Commissione Scuola della FIS. L’appuntamento, in programma alle ore 15 della seconda giornata dei Campionati Italiani Assoluti in Sardegna, s’intitolerà “Le Stoccate dei valori: la Scuola promuove la scherma sulle pedane del sociale”.