È il veterano, al maschile, della squadra paralimpica della scherma italiana ai Giochi di Parigi 2024. Matteo Betti, senese classe 1985 in forza al Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa, ha raccontato ai canali ufficiali del CIP alcune sue sensazioni verso la quinta partecipazione all’evento più importante in cui vanta già una medaglia di bronzo nella spada individuale vinta a Londra 2012, in attesa di disputare al Gran Palais le gare di fioretto sia individuale (categoria A) che a squadre.
“Ho cominciato da piccolo a fare lo sport che mi piaceva di più, la scherma, solo per divertirmi. E la disabilità l’ho sempre vissuta come un orgoglio. Perché un punto di debolezza può diventare un punto di forza. Per me rappresentare l’Italia, per la quinta volta alle Paralimpiadi, è un onore e anche una bella responsabilità. L’attenzione del pubblico per i Giochi Paralimpici è davvero importante e sono molto contento quando abbiamo tanti spettatori che ci sospingono. Ora tocca a noi, poi anch’io, durante le Paralimpiadi invernali di Milano-Cortina, farò il tifo per tutti gli atleti italiani”, ha detto Matteo Betti che – come spesso dicono i suoi compagni – ha preso “sotto la sua ala” il più giovane del gruppo, Michele Massa.
Il 20enne dell’Accademia Scherma Fermo sarà uno dei tre debuttanti qualificati per l’Italia alle Paralimpiadi: “Sarà la mia prima volta ai Giochi, voglio divertirmi, vivere un’esperienza bellissima e dare il massimo. Farlo è un ringraziamento personale a tutto il lavoro che ho svolto fino ad ora – le parole di Michele –. Sono consapevole che nello sport non sempre si può vincere, ma dare il massimo è già una vittoria. Ho iniziato la scherma principalmente come fisioterapia, è diventata una grandissima passione in cui metto cuore e anima. Mi ha fatto sentire vivo, pieno di me, con voglia di farcela e di mettermi in gioco. È ciò che credo di meritare io, come tutte le persone che hanno deciso d’accompagnarmi in questo viaggio”, le parole con cui si è raccontato ai canali del Comitato Italiano Paralimpico l’azzurro Massa, a Parigi in gara in quattro competizioni, di spada e fioretto sia individuale (categoria B) che a squadre.
GIOCHI PARALIMPICI PARIGI 2024 – IL PROGRAMMA DELLA SCHERMA
3 settembre
Inizio ore 13 – finali dalle 20 alle 22.05
Sciabola femminile categoria A (Andreea Mogos, Loredana Trigilia)
Sciabola maschile categoria A (Edoardo Giordan, Matteo Dei Rossi)
Sciabola femminile categoria B (Rossana Pasquino)
Sciabola maschile categoria B (Gianmarco Paolucci)
4 settembre
Inizio ore 9 – finali dalle 18.30 alle 21.25
Fioretto femminile categoria A (Andreea Mogos, Loredana Trigilia)
Fioretto maschile categoria A (Matteo Betti, Emanuele Lambertini)
Fioretto femminile categoria B (Bebe Vio Grandis)
Fioretto maschile categoria B (Michele Massa)
5 settembre
Inizio ore 10
Fioretto femminile a squadre (Andreea Mogos, Loredana Trigilia, Bebe Vio Grandis, Rossana Pasquino)
Fioretto maschile a squadre (Matteo Betti, Emanuele Lambertini, Michele Massa, Gianmarco Paolucci)
6 settembre
Inizio ore 9 – finali dalle 18.30 alle 21.25
Spada femminile categoria A
Spada maschile categoria A (Matteo Dei Rossi, Emanuele Lambertini)
Spada femminile categoria B (Rossana Pasquino)
Spada maschile categoria B (Michele Massa, Gianmarco Paolucci)
7 settembre
Inizio ore 10 – finali dalle 17.30 alle 21.15
Spada femminile a squadre (Andreea Mogos, Loredana Trigilia, Rossana Pasquino)
Spada maschile a squadre (Matteo Dei Rossi, Edoardo Giordan, Emanuele Lambertini, Michele Massa)
LA DELEGAZIONE
Presidente federale: Paolo Azzi
Capo delegazione: Alberto Ancarani
Segretario generale: Marco Cannella
Coordinatore paralimpico: Ferdinando Meglio
CT Sciabola: Marco Ciari
CT Spada: Francesco Martinelli
CT Fioretto: Simone Vanni
Staff tecnico: Amedeo Giani (sciabola), Antonio Iannaccone (spada), Alessandro Paroli (fioretto)
Preparatori atletici: Giuseppe Cerqua, Michele Mariotti
Medico: Gianvito Rapisarda
Fisioterapista: Christian Lorenzini
Tecnico delle armi: Stefano Formenti
Segreteria FIS: Guya Standoli