Bebe Vio Grandis ricomincia da tre: è alla sua terza Paralimpiade e nel fioretto femminile B difenderà il titolo conquistato a Tokyo, cinque anni dopo il primo vinto a Rio 2016. La portacolori delle Fiamme Oro, classe 1997, ha parlato degli avversari più temibili e del ricordo della sua prima volta in Nazionale ai canali ufficiali del CIP in vista delle prove del Grand Palais, dove gareggerà sia nella gara individuale che in quella a squadre con Andreea Mogos, Loredana Trigilia e Rossana Pasquino.
“Nella scherma paralimpica gli avversari più ostici sono sempre i cinesi e gli asiatici in generale, tutti forti e competitivi al massimo dagli ottavi di finale in avanti. Le Paralimpiadi sono una figata pazzesca, perché in questo periodo si dà davvero grande attenzione al nostro movimento. Ognuno sceglie se si sente perfetto oppure no, scegliendo il proprio punto di forza. Questo cambiamento di visione è molto bello. Ricordo ancora la mia prima convocazione in azzurro: ero minorenne e i miei genitori mi fecero trovare tutto il materiale della Nazionale in camera, una gioia immensa“.
Seconda avventura ai Giochi invece per Rossana Pasquino. La “prof” campana classe ’82 a Parigi cercherà gloria individuale nella sciabola e nella spada categoria B (arma che la vedrà impegnata anche a squadre con Mogos e Trigilia, ma per lei ci sarà pure il team event di fioretto), e nelle due competizioni da individualista si presenterà da campionessa europea in carica, titoli vinti lo scorso marzo proprio nella Capitale francese.
“Il ricordo della prima convocazione in Nazionale mi riporta al 2017 a Varsavia – le parole di Ross ai canali del Comitato Italiano Paralimpico -. Ero già lì per la gara individuale e sono stata scelta poi scelta come quarta atleta della squadra, fu una grande sorpresa per me. Mi sento speciale non solo per lo sport ma per come ho risposto alla mia disabilità. Ovviamente gli altri decidono se sono un esempio da imitare ma mi stimo. Chi ammiro tra gli atleti? Cito di sicuro la portabandiera azzurra ai Giochi Olimpici, Arianna Errigo. La vita mi ha insegnato che c’è sempre una seconda possibilità e che si può essere vincenti anche in cose meno usuali”.
GIOCHI PARALIMPICI PARIGI 2024 – IL PROGRAMMA DELLA SCHERMA
3 settembre
Inizio ore 13 – finali dalle 20 alle 22.05
Sciabola femminile categoria A (Andreea Mogos, Loredana Trigilia)
Sciabola maschile categoria A (Edoardo Giordan, Matteo Dei Rossi)
Sciabola femminile categoria B (Rossana Pasquino)
Sciabola maschile categoria B (Gianmarco Paolucci)
4 settembre
Inizio ore 9 – finali dalle 18.30 alle 21.25
Fioretto femminile categoria A (Andreea Mogos, Loredana Trigilia)
Fioretto maschile categoria A (Matteo Betti, Emanuele Lambertini)
Fioretto femminile categoria B (Bebe Vio Grandis)
Fioretto maschile categoria B (Michele Massa)
5 settembre
Inizio ore 10
Fioretto femminile a squadre (Andreea Mogos, Loredana Trigilia, Bebe Vio Grandis, Rossana Pasquino)
Fioretto maschile a squadre (Matteo Betti, Emanuele Lambertini, Michele Massa, Gianmarco Paolucci)
6 settembre
Inizio ore 9 – finali dalle 18.30 alle 21.25
Spada femminile categoria A
Spada maschile categoria A (Matteo Dei Rossi, Emanuele Lambertini)
Spada femminile categoria B (Rossana Pasquino)
Spada maschile categoria B (Michele Massa, Gianmarco Paolucci)
7 settembre
Inizio ore 10 – finali dalle 17.30 alle 21.15
Spada femminile a squadre (Andreea Mogos, Loredana Trigilia, Rossana Pasquino)
Spada maschile a squadre (Matteo Dei Rossi, Edoardo Giordan, Emanuele Lambertini, Michele Massa)
LA DELEGAZIONE
Presidente federale: Paolo Azzi
Capo delegazione: Alberto Ancarani
Segretario generale: Marco Cannella
Coordinatore paralimpico: Ferdinando Meglio
CT Sciabola: Marco Ciari
CT Spada: Francesco Martinelli
CT Fioretto: Simone Vanni
Staff tecnico: Amedeo Giani (sciabola), Antonio Iannaccone (spada), Alessandro Paroli (fioretto)
Preparatori atletici: Giuseppe Cerqua, Michele Mariotti
Medico: Gianvito Rapisarda
Fisioterapista: Christian Lorenzini
Tecnico delle armi: Stefano Formenti
Segreteria FIS: Guya Standoli